Attività di ricerca sugli Archivi degli Asburgo Lorena
Investimento: Lire 319.023.618
Contributo: Lire 189.819.053
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Presso l’archivio di Stato di Praga esiste un cospicuo numero di oggetti e documenti inediti relativi alla gestione lorenese dei territori di Alberese e della Maremma. Questo materiale, costituito da codici, appunti, mappe, relazioni e disegni, appare di fondamentale importanza per la conoscenza della Maremma. Per la ricerca, l’Azienda ha stipulato una convenzione con l’Università degli Studi di Siena, ed in particolare con l’insegnamento di Storia dell’Agricoltura; contemporaneamente si avvale anche della collaborazione di alcuni funzionari dell’Archivio di Praga. La selezione del materiale avrebbe voluto produrre la realizzazione di una mostra, durante la quale esporre il materiale praghese ed ogni altro oggetto anche di provenienza locale, necessario alla comprensione da parte del pubblico di tanta parte di storia politica e agricola. Purtroppo per motivi burocratici e di tempistica non è stato possibile far giungere la documentazione da Praga per la mostra per cui è stata finanziata la costituzione di un archivio all’interno della villa lorenese di Alberese, composto dai materiali custoditi a Praga, che adeguatamente microfilmati e fotografati verranno messi per la prima volta a disposizione degli studiosi, previo accordo con l’Archivio di Stato di Praga. Per realizzare questo progetto sono stati intrapresi i restauri di parte del patrimonio immobiliare ed artistico dell’Azienda (ambienti della villa lorenese dedicati a spazi espositivi), integralmente finanziati dalla stessa Azienda con £.1.300.000.000, i restauri delle opere d’arte ivi conservate e la ristrutturazione della chiesa parrocchiale di Santa Maria dell’Alberese individuata come spazio della collettività nel quale realizzare incontri e seminari di interesse pubblico riguardanti i progetti culturali di Alberese. Essendo, l’Azienda Regionale, prevalentemente agricola, è stato necessario dotarsi di personale che fosse in grado di seguire tutte le fasi di progettazione e realizzazione dell’intervento e che si occupasse anche dell'adeguata divulgazione dello stesso. L’iniziativa ha finanziato la ricerca, la catalogazione, la repertoriazione, la microfilmatura e il trattamento delle immagini e delle informazioni raccolte mediante tecnica digitale ed il risanamento delle opere artistiche (una tela del ‘700, un dipinto ad olio dell’800, una tela del ‘900 e cinque carte geometriche dell’800), quale patrimonio iconografico della Regione Toscana presso la Villa Granducale di Alberese. Tale azione è risultata interessante non solo perché ha previsto il recupero degli archivi di una delle casate che hanno fatto la storia della nostra zona, ma potrà essere sfruttata come attività propedeutica e di supporto dal Comune di Grosseto per iniziative espositive o per attività scolastico – culturali.