Arcidosso
Centro della Toscana in provincia di Grosseto a 661 metri di altezza , è arroccato su un’altura alle pendici del monte Amiata. La Rocca degli Aldobrandeschi domina il Paese che comprende all’interno del suo territorio il Parco Faunistico del monte Amiata. Attualmente l'agricoltura occupa una parte rilevante della popolazione attiva ed è orientata soprattutto verso la produzione di olive e le colture ortive; i grandi boschi che circondano l'abitato, sono utilizzati per le loro tradizionali risorse, castagneti da frutto e legname per l’agricoltura. Nei mesi un numero stabile di visitatori interessati a un salutare contatto con la natura frequenta abitualmente il territorio arcidossino,Il turismo estivo e invernale è infatti divenuto la principale fonte di reddito per la popolazione locale.
Storia
Il nome Arcidosso si trova la prima volta in un documento dell'860 relativo ad alcune case e poderi di proprietà dell'Abbazia di San Salvatore. Il nome deriva probabilmente dal nome latino Arx e Dossum (Fortezza sul dosso ) Successivamente nel 1121 si trova nei possessi della famiglia degli Aldobrandeschi e vi rimane sino al 1274. Nel 1331, dopo un lungo assedio, i senesi espugnano il castello con le truppe guidate capitano Guidoriccio da Fogliano. L'anno seguente Siena risarcì gli Aldobrandeschi per la perdita subita con la somma di 10.000 fiorini d'oro. Da quel momento Arcidosso segui le sorti della repubblica senese. Tra il 1347 e il 1348 divenne sede di vicariato.Nella seconda metà del XVI secolo diviene il più importante centro amministrativo dell'Amiata, ruolo che mantiene anche sotto la dominazione francese (1803-1814) quale "capoluogo di cantone".
Con la nascita dello Stato Unitario Italiano viene eletto al ruolo di "prefettura".
Curiosità
Gli abitanti del Comune sono chiamati "arcidossìni", detti anche "Caperci".
- Sito web
- www.comune.arcidosso.gr.it
- Arcidosso
- 42.872677 11.5378432