Civitella Paganico
Il territorio comunale si estende dalle quote pianeggianti lungo il corso del fiume Ombrone (65 metri s.l.m. presso Paganico, fino alle quote collinari che interessano quasi tutto il resto del territorio, raggiungendo i 458 metri s.l.m. nella frazione di Casal di Pari, che tra i centri abitati risulta quello situato alla quota più elevata. Il paesaggio - prevalentemente collinare e solcato dal fiume Ombrone e da numerosi torrenti - vanta un ambiente naturale eccezionalmente ben conservato dove la fitta macchia mediterranea si alterna a campi coltivati, a testimonianza di un'economia che si regge soprattutto sull'agricoltura e sull'ambiente.
Storia
Il territorio era stato occupato nell'antichità da diversi piccoli centri prima villanoviani e poi etruschi, passati quindi sotto il dominio romano. Dopo la caduta dell'Impero romano le terre non furono più coltivate e la valle dell'Ombrone si era andata impalundando. Con i Longobardi si ebbe una nuova occupazione del territorio, che passò quindi sotto il dominio feudale degli Ardengheschi e a vari signori locali. Venne quindi in possesso in varie fasi del Comune di Siena e con questa passò alla metà del XVI secolo al Granducato di Toscana. Nel 1926 il comune di Pari (comprendente anche Casal di Pari e resosi autonomo dal comune di Campagnatico nel 1920) fu aggregato a quello di Paganico, comprendente anche Civitella Marittima, e il 5 febbraio del 1928 venne creato il nuovo comune che prese il nome di Civitella Paganico.
- Sito web
- www.civitella-paganico.it
- Civitella Paganico
- 42.9949096 11.28154